Certamente, allo stesso modo dei trattamenti a distanza già possibili dal II livello Reiki anche le attivazioni a distanza sono efficaci. L’energia non conosce limiti spazio temporali.

No, il risveglio prematuro della Kundalini può causare problemi perchè se il corpo non è pronto la Kundalini non può fluire liberamente e non ha una valvola di sfogo, questo può causare problemi a livello fisico, emotivo e mentale. Al contrario le attivazioni Kundalini Reiki permettono di accedere a questa potente energia e usarla consapevolmente a beneficio tuo e degli altri. Le attivazioni a Kundalini Reiki possono essere utili anche per chi ha già problemi di risveglio prematuro della Kundalini. Con l’apertura dei canali energetici infatti viene creato un percorso che consente all’energia di fluire agevolmente e di trovare libero sfogo.

No, non lo è, se ti addormenti l’attivazione andrà comunque a buon fine.

Ad oggi, il Reiki e tutti i sistemi di terapia energetica ad esso affini, non rientrano tra le materie di insegnamento incluse nei programmi ufficiali di formazione legalmente riconosciuta nel nostro Paese, pertanto i certificati rilasciati non possono essere riconosciuti in ambito regionale o statale e certificano esclusivamente il completamento del corso e il livello di competenza a cui si riferiscono.

L’Operatore Reiki rientra tra le professioni non riconosciute, cioè tutte quelle che ricadono all’interno della legge 4/2013.

Non esistono in Italia titoli obbligatori e abilitanti per questa qualifica, pertanto si può esercitare la libera professione senza necessità di abilitazione.

Le scuole di Reiki che promettono attestati o certificati “riconosciuti” e/o crediti formativi, giocano sulla disinformazione e sulla confusione che si è venuta a creare nel nostro Paese in materia di discipline olistiche, si tratta semplicemente di una strategia di marketing.

Nella pratica Reiki viene definita attivazione l’armonizzazione del corpo energetico dell’iniziando con la frequenza, più elevata, dell’Energia Vitale Universale, in modo tale che egli possa accedere a quella frequenza ogni volta che lo ritiene opportuno. L’attivazione gli permetterà infatti di “riconoscere” l’energia e di potervi accedere liberamente in qualsiasi momento. Le attivazioni Reiki aprono dei canali energetici all’interno del corpo del ricevente consentendo all’energia Reiki di fluirvi liberamente attraverso. Un’attivazione può essere paragonata alla sintonizzazione di una radio a una determinata frequenza, una volta memorizzata la frequenza è molto semplice accedervi ed ascoltare il canale radio desiderato. Similmente, nella pratica del Reiki, una volta ricevute le attivazioni sarà possibile per tutta la vita accedere alle frequenze dell’Energia Vitale Universale e farne uso in qualsiasi situazione.

Le attivazioni Reiki portano nella maggior parte dei casi anche un innalzamento della consapevolezza di sé, un aumento del vigore fisico ed energetico, una maggiore sensibilità verso tutte le forme viventi e un sentimento di connessione con tutto l’Universo.

Il miglior modo per ricevere un’attivazione è di sedere in un luogo tranquillo in posizione rilassata all’orario stabilito e per circa mezz’ora. Cerca di prestare attenzione ai tuoi pensieri e alle sensazioni del tuo corpo. Le sensazioni più comuni sono molto tenui, potresti sentire calore o formicolio nelle mani e nei piedi e una leggera pressione in diversi punti del corpo, oppure potresti avere delle visioni. Non preoccuparti eccessivamente di quello che sentirai ma rilassati e goditi l’esperienza.